L'export bresciano continua la sua corsa, aiutato sì dalla dinamica dei prezzi ma soprattutto dalla capacità di stare e rafforzare la sua presenza sui mercati internazionali. I dati sul terzo trimestre diffusi ieri dall'Istat confermano la tendenza positiva e mettono Brescia tra le province che più di altre stanno tirando la volata. Entrando nel dettaglio, nel terzo trimestre 2022 le esportazioni bresciane hanno raggiunto il valore di circa 5,2 miliardi di euro (+14,3% sul 2021). In crescita di oltre il 16% circa rispetto al terzo trimestre 2021 anche le importazioni. Complessivamente, nei primi nove mesi dell'anno, le esportazioni bresciane hanno raggiunto la cifra record di i6,8 miliardi, quasi tre miliardi in più rispetto ai primi nove mesi del 2021 (13,9 miliardi nel 2021, +21%). Nei primi nove mesi il saldo commerciale è positivo per 5,7 miliardi di euro. L'area Ue post Brexit è stata, come sempre, la zona di maggior scambio, con esportazioni nell'ordine degli n,2 miliardi di euro (due terzi dell'export globale), in crescita del 23% rispetto all'anno precedente (+27% la Germania). Le esportazioni sono in crescita in tutte le aree: in America Settentrionale 1,36 miliardi di euro (+30%), in America centromeridionale 437 milioni (+33%), in Asia 1,38 miliardi di euro (+8%), in Oceania e altri territori 122 milioni (+10%). Unica area in lieve calo l'Africa (375 milioni di euro, -3%). Una parte dei dati record si spiega anche con la dinamica dei prezzi, come osserva Mario Gnutti, vice presidente di Confindustria Brescia con delega all'Internazionalizzazione «Si registra un aumento inflattivo del valore delle merci, sia in acquisto sia in vendita, a parità di quantitativi afferma -. Si tratta di un andamento che sta diventando una costante nelle ultime rilevazioni, ma che non deve farci dimenticare, in ogni caso, l'elevata propensione verso l'estero della nostra provincia, insieme a un'attenzione da sempre marcata per i nostri riferimenti commerciali fuori confine». «I risultati positivi confermano la grande vocazione all'export del sistema bresciano osserva il presidente di Confapi Brescia Pierluigi Cordua tessuto manifatturiero sta mostrando una grande tenuta e le attese sono per una chiusura d'anno positiva. Sappiamo però che la prima parte del 2023 sarà difficile, come già evidenziato da un certo rallentamento degli ordinativi e dal permanere di un quadro d'incertezza geopolitico generale».