Dopo i grandi risultati del 2021 le imprese puntano su una rapida soluzione del conflitto
Nonostante i due anni di pandemia mondiale la stragrande maggioranza delle aziende associate ad Api Lecco Sondrio non ha subito strascichi negativi. Anzi, dopo la prima ondata e per tutto il 2021, le imprese del territorio hanno ricevuto un numero di ordini superiore anche al periodo pre-Covid. C'è stato un incremento esponenziale del lavoro che non si registrava da tantissimi anni. La scorsa estate gli aumenti vertiginosi dei prezzi delle materie prime, soprattutto acciaio, hanno iniziato a destare qualche preoccupazione. In autunno si sono aggiunti i rincari dei costi aziendali per l'approvvigionamento di gas e energia elettrica, ora purtroppo c'è anche il fattore guerra. Secondo una recente indagine del Centro Studi di Api Lecco Sondrio il 29% delle aziende associate esporta in Russia e il 13% in Ucraina. li 65% degli imprenditori intervistati si dice preoccupato e ha un atteggiamento molto cauto in attesa di capire l'evolversi di questa crisi.