"Quanto sta accadendo in queste ore in Ucraina desta sgomento e preoccupazione nei cittadini e negli imprenditori europei. Si rischia un conflitto nel cuore dell'Europa in un momento in cui non si sono ancora del tutto superati i terribili effetti della crisi pandemica e mentre la piccola e media industria, caposaldo dell'economia del Continente, sta lavorando alacremente alla ripresa". Lo dichiara in una nota Maurizio Casasco, presidente di Cea-Pme (la Confederazione europea delle Pmi, che raccoglie le associazioni di 26 Paesi, 2,1 milioni di imprese e 18 milioni di dipendenti) e di Confapi.
"Ci auguriamo che la diplomazia e il buonsenso abbiano la meglio e che si arrivi al più presto a un cessate il fuoco e a una soluzione di pace", aggiunge Casasco.