Un italiano guiderà l'associazione Ue delle piccole e medie imprese

II presidente di Confapi Casasco a capo di Cea-Pme

Ieri, all'unanimità, il presidente di Confapi (la Confederazione italiana della piccola e me[1]dia industria privata) Maurizio Casasco è stato eletto presidente di Cea-Pme, la Confederazione europea delle piccole e medie Imprese. Con sede a Bruxelles, la Confederazione riunisce 24 associazioni della piccola e media industria, con oltre 2,1 milioni di aziende associate e 18 milioni di dipendenti. Casasco succede al tedesco Mario Ohoven, scomparso un anno fa, di cui è stato primo vicepresidente. E proprio al predecessore ha rivolto il primo ricordo: «Voglio raccogliere e dar seguito alla sua instancabile attività e preziosa eredità in rappresentanza delle Pmi, ossatura dell'economia Ue e che devono essere il cuore pulsante della ripresa».

Nato nel Pavese nel '54, ma bresciano d'adozione, Casasco è laureato in medicina e specializzato in medicina dello sport. Dal luglio 2012 presiede - attualmente per il terzo mandato consecutivo - Confapi. Oltre ad essere alla guida di un'azienda bresciana attiva nella diagnostica strumentale, ricopre la carica di presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana e di presidente dell'Executive Board della Federazione europea di medicina dello Sport. E’ anche membro del Coni e della Lega Serie A di Calcio. «E’ il momento di agire subito, ora o mai più» ha detto Casasco nel primo discorso da presidente, «il Recovery Fund è un'occasione imperdibile per la modernizzazione del sistema produttivo Ue e l'accelerazione verso un'economia più green, digitale e competitiva». Fra i suoi obiettivi c'è la promozione dell'occupazione giovanile e femminile.