Alla vigilia del varo del piano di rilancio dell'economia reso possibile dal sostegno dell'Unione europea, Confapi ha condotto una ricerca su un campione rappresentativo delle sue imprese per tastare il polso della piccola e media industria privata italiana in un momento complicato e pieno di incognite per tutto il sistema produttivo. Le Pmi chiedono una riduzione della burocrazia, lo vuole il 71% degli imprenditori. Molto forte inoltre è la domanda di una riforma fiscale (55%) e di azioni sul mercato del lavoro (36%). Tra gli interventi più diretti, il 28% degli intervistati chiede un maggior utilizzo dell'autocertificazione nei rapporti con la p.a. La semplificazione accompagnata all'innovazione digitale può rivelarsi molto efficace, infatti il 43% la vede come un elemento chiave della riforma fiscale.