Si è tenuto presso la sede di Confapi un incontro tra il Vicepresidente di Confapi, Francesco Napoli, e il Presidente della Canadian Federation of Indipendent Business, Dan Kelly.
L’incontro è stato promosso dall’Ambasciata del Canada a Roma con l’obiettivo di favorire le relazioni commerciali tra Italia e Canada attraverso la collaborazione tra Confapi e la CFIB, l’associazione delle piccole e medie imprese canadesi che conta 110.000 membri. Si tratta della più grande associazione no-profit del Canada a supporto delle PMI, che porta avanti gli interessi delle imprese al governo e alle istituzioni e che offre alle imprese una serie di servizi e consulenze.
Nel corso dell’incontro si è evidenziato l’importanza di favorire le relazioni tra le imprese alla luce dei vantaggi che il CETA, l’accordo commerciale tra l'UE e il Canada, entrato in vigore in modo provvisorio dal 1° settembre 2017.
I primi indicatori rivelano, infatti, che l'accordo sta già iniziando a produrre risultati per gli esportatori dell'UE. Oltre a rimuovere virtualmente tutti i dazi doganali, il CETA ha conferito un impulso agli affari tra l'UE e il Canada, offrendo una sicurezza giuridica estremamente importante per le imprese dell'UE intenzionate ad esportare i propri prodotti. Dalle ultime statistiche disponibili, relative al periodo che va dall'ottobre 2017 al giugno 2018, emerge che in tutta l'UE le esportazioni sono aumentate di oltre il 7% rispetto all'anno precedente.
Per alcuni settori i risultati sono particolarmente positivi: macchine, apparecchi e congegni meccanici, che rappresentano un quinto delle esportazioni UE in Canada, hanno registrato un incremento superiore all'8%; per i medicinali (il 10% delle esportazioni UE in Canada) l'aumento è del 10%. Sono in crescita anche altre importanti esportazioni dell'UE: mobilio (+ 10%), profumi/cosmetici (+ 11%), calzature (+ 8%) e abbigliamento (+ 11%).
Dati incoraggianti si registrano anche per le esportazioni di prodotti agricoli: frutta fresca e a guscio (+ 29%), cioccolato (+ 34%), vino spumante (+ 11%) e whisky (+ 5%).
Dall’incontro è anche emerso che l’incertezza della politica commerciale voluta dal presidente statunitense Donald Trump potrebbe favorire l’instaurarsi di partenariati commerciali tra le Pmi italiane e quelle canadesi in vari settori, in particolare per l’approvvigionamento di acciaio e alluminio.