ROMA, 24 ottobre - Confapi, la Confederazione delle Pmi italiane, è al fianco di Coldiretti nel denunciare lo stanziamento di risorse pubbliche dell'Unione Europea a favore del business privato della "carne" in provetta. Peraltro si tratta di finanziamenti che avrebbero dovuto rispondere, al contrario, alla crisi generata dalla pandemia che ha messo in crisi il sistema dell'allevamento italiano ed europeo. Anche Confapi appoggia una crescita sostenibile che tuteli lavoratori, tradizioni e abitudini alimentari sostenute non solo dalla storia ma anche dalla scienza. Le multinazionali sono liberissime di produrre queste bistecche da laboratorio ma non si capisce perché debbano farlo con i soldi pubblici, mettendo peraltro a rischio posti di lavoro e qualità di un prodotto in cui l'Italia eccelle.