Roma, 26 marzo – Per l’anno 2024 il 58,54% delle imprese ha intenzione di effettuare nuovi investimenti e il 74,73% dichiara che investirà di più rispetto a quanto fatto l’anno passato. Un segnale di fiducia e cauto ottimismo da parte delle imprese. È quanto emerge dall’indagine interna relativa al secondo semestre 2023 realizzata dall’Ufficio Studi di Confapi.

Dallo studio risulta che Il 40,43% delle imprese investirà sino al 10% in più rispetto al 2023, mentre il 18,05% dall’11% al 20%. Significativa, 16,25%, anche la percentuale di imprese che effettuerà investimenti superiori al 20%. Tra gli ambiti di investimento preferiti dalle imprese campionate vi sono i mezzi di produzione 53,38%, i sistemi digitali 40,21%, il capitale umano 30,96%, la sostenibilità ambientale 29,54% e più di un quarto delle imprese intende anche investire in attività di ricerca e sviluppo. Particolarmente significativa anche la quota parte di imprese che investirà in materia di salute e sicurezza 18,15%.

Sull’andamento dell’economia nei prossimi dodici mesi, prevale tra le aziende un sentore di leggero ottimismo rispetto a coloro che si aspettano una contrazione del mercato. Vi è però anche una percentuale significativa di imprese - il 30% - che prevede una situazione stabile rispetto al 2023. Nonostante vi sia un generale ottimismo sull’andamento dell’economia italiana nei prossimi mesi, vi sono ancora delle perplessità da parte delle imprese intervistate ad incrementare la forza lavoro nel primo semestre 2024. Infatti solo il 32,14% delle imprese manifesta intenzioni di assumere.